A gennaio 2018 non conoscevo la realtà di AIESEC.
Ho avuto modo di conoscerla, portando la mia esperienza come Chief Marketing Officer in TMP Group – Digital Agency con focus sul settore Fintech – alla conferenza nazionale, organizzata da AIESEC Italia, nel delicato momento tra un mandato e il successivo.
Mi aspettavo una caotica cloaca di post-adolescenti con molti ideali ma poco inclini alla visione del futuro. Invece ho potuto toccare con mano quello che l’associazione porta in dote in termini di valore trovando giovani bramosi di affacciarsi sul palcoscenico del mondo con professionalità, sostenibilità e impegno.
La professionalità, che spesso si fatica ad associare ad un movimento, si percepiva attraverso i movimenti e i pensieri dei ragazzi, dediti a trovare soluzioni concrete e ad assorbire come spugne ogni consiglio; la sostenibilità, non solo nell’attenzione posta al nostro pianeta, alla bottiglietta raccolta dopo il meeting, ma anche all’approccio nella fase di problem solving.
Ultimo e non trascurabile, la profusione di impegno di questo scatenato centinaio di giovani gestito, per tutta la giornata, dalla ragazza che mi aveva convinto a partecipare.
Poche settimane dopo ho proposto a questa giovane leader, Margherita, di entrare in TMP Group. Un anno dopo, queste caratteristiche apprese sul campo, riassumibili con il termine di leadership giovanile, sono diventate un valore aggiunto per la nostra azienda.
Come un virus positivo, l’imprinting AIESEC è entrato nelle attività aziendali facendoci approdare in due nuovi Paesi esteri -Emirati Arabi e Giappone – attivando una serie di collaborazioni sostenibili come ad esempio il supporto da parte di no-profit, risparmio sull’impatto ambientale dell’azienda e aumento della produttività aziendale.
Molte metodologie imparate negli anni in AIESEC, unite all’esperienza dell’azienda, sono diventate la base di nuove dinamiche aziendali.
AIESEC per me è stata una piacevole scoperta lato business, capace di portare quella contagiosa e silenziosa rivoluzione che solo i leader del domani possono portare nel sistema produttivo italiano.