Hai appena finito il tuo percorso triennale all’università e hai iniziato a informarti su quali sono le posizioni aperte nel tuo settore di interesse? Hai iniziato a mandare qualche CV online a diverse aziende senza ottenere i risultati sperati? Il problema potrebbe essere proprio il tuo Curriculum.
Se pensiamo infatti che durante il percorso scolastico e accademico non viene dedicato quasi mai un momento di spiegazione sulla compilazione del proprio curriculum o se viene fatto non é nelle modalità giuste (ricordo quando in terza liceo ci insegnarono a compilare il modello Europass), questo spiega perché una volta arrivati alla fine di questo percorso possa essere così difficile introdursi nel nuovo mondo del lavoro.
Se ti trovi in questa situazione o semplicemente vuoi scoprire alcuni trucchi per migliorare il tuo curriculum questo articolo fa per te!
Ecco qui le 5 pillole per preparare un CV a prova di responsabile di HR della migliore azienda, rubati dai migliori esperti di risorse umane:
- FORMATO: Per prima cosa é essenziale essere consapevoli e allo stesso accettare che il CV in formato Europass é da utilizzare solo nel caso in cui venga espressamente richiesto, in genere solo per i concorsi pubblici, per il resto assolutamente VIETATO! In genere il tempo che un recruiter dedica alla lettura di un Curriculum é di massimo 10 secondi ; hai solo 10 secondi per dare una prima impressione di chi sei a livello personale ma soprattutto professionale, e di certo un CV di 3 o più pagine te lo impedisce. Preferisci Curriculum in formato PDF che contengano tutte le informazioni in una sola pagina! Per fare questo puoi affidarti a siti come Canva o Genially che offrono tantissimi template gratis su cui basarti. Un’attenzione particolare é da dedicare anche alla parte di grafica e layout: meglio dividerlo in due colonne, magari di colori diversi, e inserire un titolo per ogni parte del documento es. profilo, istruzione, esperienze professionali, skills, in modo da permettere al recruiter di trovare facilmente ma soprattutto velocemente le informazioni che cerca su di te e di focalizzarsi su quello che effettivamente é rilevante per l’azienda.
Un ultimo accorgimento per quanto riguarda i colori: evita colori troppo sgargianti, che non siano in armonia l’uno con l’altro o che non permettano la facile lettura del testo del CV; sul sito colors.co puoi trovare dei suggerimenti di varie palette di colori.
- COVER LETTER: Non solo il CV ma anche l’email di candidatura! Quando ti candidi per una posizione lavorativa generalmente viene richiesto di inviare il CV per email all’ufficio risorse umane dell’azienda; pur avendo il CV perfetto é importante che anche la cover letter lo sia. Innanzitutto assicurati di utilizzare un’email professionale, evita l’email che hai creato quando avevi 12 anni, evita nickname o combinazioni di numeri e lettere e preferisci email formate da nome.cognome@dominio; se questa versione non é disponibile puoi provare senza il punto oppure inserire l’iniziale del nome e il cognome. Un’altra attenzione particolare va riservata all’oggetto che deve essere SEMPRE presente per evitare che l’email finisca nello spam (puoi scrivere NOME COGNOME – Candidatura come …) e al testo dell’email che deve catturare l’attenzione del recruiter e portarlo ad aprire il file del tuo CV. Una buona cover letter dovrebbe avere un paragrafo in cui vi presentate e parlate della vostra formazione ed esperienze, un secondo paragrafo in cui spieghi perché sei il candidato ideale per quella posizione e una conclusione in cui congedi restando a disposizione per ulteriori contatti. Anche l’orario in cui mandi l’email può fare la differenza: invialo durante gli orari lavorativi e preferisci le prime ore del mattino (9-10) in modo che la tua email possa essere tra le prime ad essere lette. Piccolo consiglio: sei sei una persona notturna manda l’email di notte ma programma l’invio per la mattina del giorno dopo. Fai attenzione agli errori di grammatica e ortografia, se devi inviare il CV in inglese puoi affidarvi a Grammarly, per l’italiano invece puoi cercare dei correttori di testi online o semplicemente chiedere a qualcun altro di dargli un’occhiata.
- OMETTERE INFORMAZIONI: Quando si scrive un CV é molto importante inserire informazioni veritiere, anche perché il recruiter potrebbe informarsi tramite altre fonti su di te o potrebbe testare la veridicità del tuo CV durante il colloquio. Evita di scrivere che parli inglese fluentemente quando non sei poi così “confident”. Tuttavia ci sono alcune informazioni che puoi tranquillamente omettere nel tuo CV, a meno che non vengano espressamente richieste dalla candidatura, come per esempio il voto di laurea: non sei stato uno di quegli studenti da 110 e lode? Nessun problema, fatta eccezione per concorsi pubblici, il voto di laurea non é quello su cui si soffermerà il recruiter. É possibile che ti vengano chieste maggiori informazioni durante il colloquio ma a quel punto puoi giocarvi la carta esperienze al meglio! Altre informazioni che puoi omettere sono l’età, l’indirizzo completo (soprattutto se cerchi lavoro in una città diversa dalla tua residenza e sei disponibile a trasferirti), contratti ed esperienze in cui non hai superato il periodo di prova. E per quanto riguarda i certificati? Anche qui, a meno che non venga espressamente richiesto, evita di allegare file ulteriori al CV. Per quanto riguarda le lingue non seguire il formato Europass che divide la competenza linguistica in ascolto, lettura, interazione parlata e produzione scritta; non c’è bisogno di “allungare il brodo” andando così nel dettaglio, basta semplicemente indicare il livello di competenza linguistica generale.
- SEZIONE SKILLS: Cerca di evitare di fare lunghe liste di skills divise in più sezioni, soprattutto se sei alle prime armi con i CV. Meglio dedicare una sola sezione alle skills e inserire lingue, competenze digitali specifiche e alcune competenze personali. Su questo ultimo punto evita di inserire solamente gli aggettivi, cerca di entrare più nel dettaglio e di spiegare meglio come hai ottenuto questa skill o gli ambienti in cui hai avuto modo di metterla in pratica.
- SEZIONE ESPERIENZE: Inserisci tutte le esperienze lavorative e/o formative che ritieni possano essere rilevanti per la posizione per cui ti candidi. Se hai già numerosi lavori alle spalle e ritieni che siano troppi per stare solamente in una pagina di CV cerca di accorpare le esperienze simili o dai rilevanza a quelle che sono coerenti con l’offerta di lavoro.
E se non hai mai lavorato? Nessun problema! Innanzitutto hai più spazio per dettagliare meglio la tua esperienza universitaria, magari inserendo gli esami più coerenti con il profilo cercato dall’azienda o la tesi di laurea. Il consiglio principale però é quello di dare risalto ad altri tipi di progetti formativi come volontariato, progetti universitari a cui hai collaborato, premi che hai ricevuto per i tuoi lavori. Se gestisci pagine social coerenti con la tua candidatura puoi inserirlo sul tuo CV.Un punto in più per tutte quelle esperienze all’estero, soprattutto se si tratta di tirocini; su questo punto per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il nostro sito: aiesec.it/stage-in-azienda .