Siamo arrivati agli sgoccioli, c’è poco tempo per prendere la tua decisione.
Nelle “puntate” precedenti abbiamo visto cos’è l’AIESEC Way, quali sono i nostri valori, e quali sono le caratteristiche che un leader secondo noi deve avere.
Entrare in AIESEC non vuol dire imparare a memoria queste cose ed andare in giro a parlare di leadership o di quanto siano belli i nostri valori. È sicuramente un percorso, e come tutti percorsi ha delle sfide che occorre superare, altrimenti non avrebbe senso parlare di attività che si svolgono nel concreto.
La leadership è uno stato mentale, è sentirsi costanetmente come quando si ascolta la propria canzone preferita: ti dà la carica. Probabilmente ognuno di noi aspira ad essere qualcun altro individuando solo negli altri delle doti positive, è per questo che attribuiamo alla parola leader l’immagine di qualcun altro diverso da noi, ma se potessi lavorare su te stesso e diventare il tuo leader? Attribuire la tua immagine a quella parola non è impossibile.
Enrica ci racconta la sua esperienza iniziata un anno fa:
“Nel corso dei miei studi, dal liceo e poi all’università, ho sempre fatto qualcosa di più oltre allo studio.
La premessa è che durante gli anni al liceo ho sempre fatto cose che erano un pò più inerenti al campo politico, poi mi sono resa conto che non facevo realmente azioni concrete.
Essendo una persona pragmatica mi piace non solo pensare di fare qualcosa, ma agire concretamente.

Quando sono arrivata in una nuova città l’anno scorso, da matricola all’università, cercavo qualcosa che riuscisse ad entusiasmarmi e a far sì che le mie giornate non mi risultassero vuote.
Sono venuta a conoscenza di AIESEC per caso, dopo che i Discovery Days, un weekend dedicato ai nuovi entrati all’interno del comitato, si fossero già conclusi. Nonostante mi sia dispiaciuto non essermi vissuta quei due giorni ho avuto la fortuna di sentirmi subito parte del comitato in quanto l’ambiente è stato immediatamente accogliente.
Un elemento che ha reso il mio percorso iniziale ancora più entusiasmante è stato essere all’interno di un gran bel team.
È stato naturale dopo la mia esperienza decidere di fare un passo in più, quindi a febbraio mi sono proposta di reclutare nuovi membri, esperienza fortissima che mi ha permesso di vedere la motivazione negli occhi altrui, nonostante non sapessero cosa fosse AIESEC. In loro c’era la voglia di crescere e per quanto possiamo essere persone diverse eravamo accomunate dal voler agire concretamente per obiettivi comuni.
Vederli ancora qui oggi, lavorarci insieme, è una cosa che ha aumentato maggiormente la mia motivazione. È così che ho deciso di fare un altro passettino in avanti, candidarmi come Team Leader.
Ho visto nascere un’area attraverso il mio team, lavorando duramente per degli obiettivi che come comitato non ci eravamo mai proposti.
È stata un’esperienza sfidante che ha aiutato me e gli altri che mi sono stati vicini a crescere, ad essere ambiziosi, dandoci la carica per continuare.
Ieri ho avuto la grande gioia di essere nuovamente eletta come guida di quello stesso team a distanza di sei mesi. Oggi sono felice e carica per iniziare dal punto d’arrivo rendendolo un nuovo punto di partenza, mirando sempre più in alto. “
Cosa stai aspettando? Vivi la tua esperienza di leadership. Per maggiori informazioni vai su aiesec.it/entra-in-aiesec