Ti sei mai chiesto cosa spinge davvero le persone a fare di più di ciò che è loro richiesto, per il bene degli altri?
Uno degli aspetti più fondamentali che una buona leadership guida nelle persone è la loro disponibilità a contribuire. Ciò significa che il lavoro fenomenale arriva quando le persone hanno la passione e il desiderio di prendere l’iniziativa. Logicamente, la cura per l’impotenza è l’empowerment.
Tuttavia, il problema è che non esiste in una scatola che tutti possono raccogliere e utilizzare all’infinito. Né è una risorsa scarsa in cui i leader dovrebbero trattenere questa merce apparentemente preziosa piuttosto che condividerla. Per dare potere agli altri, bisogna essere disposti a perderne un po ‘da soli. Una recente ricerca di Jay A. Conger, autore di “Leadership: The Art of Empowering Others”, indica che le forme di potere più produttive nelle organizzazioni in realtà aumentano di numero con la condivisione del potere.
L’idea che manager o leader debbano custodire attentamente le proprieriserve di potere è semplicemente obsoleta e inefficace. Secondo Conger, alcuni leader aziendali sono particolarmente abili nella condivisione del potere.
Ecco perché dare potere agli altri è considerato così importante: aiuta le persone a superare le aspettative (tue e loro).
Per alcune persone, lavorare in team può farle sentire come se stessero fondendosi con lo sfondo. Come se stessero semplicemente eseguendo i movimenti e svolgendo i compiti che devono svolgere. Quando investi tempo e risorse in una persona e mostri loro che credi in lei, le stai donando fiducia e conoscenza per dire loro che possono farlo, anche meglio di quello che si potrebbero aspettare.
Rendere le persone più consapevoli
La parte più importante nell’incoraggiare delle persone è esserne consapevoli mostrandolo. Gli atteggiamenti sono contagiosi. Pertanto, il modo in cui parli, come gestisci te stesso, le tue risposte ed i tuoi conflitti influenzano tutte le persone alle quali stai cercando di dare potere. Secondo questo studio, è soprattutto il cattivo comportamento ad essere contagioso; ribadisce l’importanza della consapevolezza e del perché dovrebbe essere coltivata in qualsiasi ambiente. Questo è il motivo per cui bisogna sempre partire da se stessi prima di provare a trasferirlo agli altri, creando un ambiente migliore per te e per le persone intorno a te.
Aprire la strada ai futuri leader
Quando prepari gli altri, trasferisci loro autorità e conoscenza. Stai permettendo loro di condividere un carico, dando loro l’opportunità di guidare se stessi. Promuovere un ambiente in cui le persone possono comprendere i loro successi e imparare dai loro fallimenti. Un ambiente di fiducia. Dando loro potere, alla fine ti avvicini sempre piú al giorno in cui potrai consegnare la torcia e permettere loro di sperimentare la stessa esperienza.
Come ti autorizzi nella vita? Stabilisci obiettivi, registri i risultati, cogli l’opportunità di ampliare la tua zona di comfort?
Qual è la differenza tra dare potere a se stessi e dare potere ad altre persone?
Quando dai potere ad altre persone, investi in te stesso non solo il tuo tempo. Stai facendo quel passo per cambiare potenzialmente la vita di un’altra persona, mentre allo stesso tempo ti arricchisci con i loro risultati. Alcune persone trovano impossibile dare potere agli altri, altre lo trovano facile. Tuttavia, esiste un processo che può essere appreso. È risaputo che ci sentiamo tutti carichi quando gli altri credono nelle nostre capacità e ci danno forza, il che ci incoraggia a riconoscere il nostro vero potenziale. Quando incoraggi un’altra persona, influisci su di essa ma non solo su di lei. Stai influenzando il mondo e, in definitiva, te stesso. Il risultato di qualsiasi attività è sempre migliorato dalle vite e dalla mentalità di coloro che guidi. Dare potere agli altri non è solo una frase, è un modo.
È un modo per cambiare la vita.