Circa un italiano su otto svolge volontariato a beneficio di altri o della comunità. È quanto rivela il dossier Istat sulle «attività gratuite a beneficio di altri». In Italia il numero di volontari è stimato in 6,63 milioni di persone, (tasso di volontariato totale pari al 12,6%).
Da un’indagine condotta da LinkedIn negli Stati Uniti, su quasi duemila professionisti, è emerso che l’89% di loro può vantare esperienze di volontariato, ma solo il 45% le include nel Curriculum Vitae.

LinkedIn, il più grande network di professionisti al mondo, ha annunciato la possibilità per gli utenti di aggiungere al proprio profilo il campo “Esperienze di volontariato e cause”.
Questo perché? La società ha reso noti dati che rivelano come il volontariato sia sempre più un elemento chiave dell’identità professionale di ciascuno.
“Spesso i professionisti sono portati a credere erroneamente che il lavoro volontario non costituisca anche un’esperienza professionale” ha affermato Nicole Williams, Connection Director di LinkedIn.
“Anche se di lavoro fate il commerciale, se in passato avete organizzato una raccolta fondi per una no profit aggiungete al vostro profilo le competenze che avete acquisito, come ad esempio l’organizzazione di eventi o la loro promozione. Tali competenze aggiuntive possono fare di voi un candidato o un partner di business potenzialmente più interessante’’.
Il 41% dei professionisti intervistati da LinkedIn ha dichiarato che, al momento di valutare i candidati, attribuiscono al volontariato lo stesso valore e lo stesso peso del lavoro retribuito. Il 20% dei responsabili di recruitment che hanno preso parte all’indagine ha ammesso di scegliere un candidato sulla base della sua esperienza nel campo del volontariato.

“A fronte dell’attuale situazione economica e dell’estrema competitività che caratterizza il mercato del lavoro, diventa essenziale inserire nel profilo le proprie esperienze di volontariato’’ ha affermato la Williams.
“Anche se al momento non avete un’occupazione, potete ugualmente partecipare in modo attivo a iniziative di volontariato, cominciando così a maturare nuove abilità e competenze. Quando i responsabili del recruitment o potenziali partner di business si troveranno a confrontare il vostro profilo con quello di altre persone, le vostre esperienze di volontariato vi faranno apparire come un professionista maggiormente poliedrico, distinguendovi così dagli altri candidati’’.
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