Forse è il caso di iniziare a pensare ad un’alternativa valida. Per esempio partire. Ok, questo è semplice. Spiaggia, mare, ombrelloni, castelli di sabbia… Tutto bellissimo, ma cosa è cambiato dall’anno scorso?
Quest’anno fai qualcosa di nuovo. Vai in un posto dove non sei mai stato.

Ora facciamo un passo in più.
E se questa estate fosse utile oltre che avventurosa? Se facessi davvero qualcosa che vedi fare solo nei film da quegli attori intrepidi? O in quei film impegnati che sembrano voler spiegare il senso della vita … Qualcosa che cambi il Mondo, qualcosa per cui verrai ricordato, acclamato, osannato dalle foll … No, ci stiamo allontanando. Se quest’estate potessi migliorare anche solo di un centesimo la vita di qualcuno oltre che la tua abbronzatura (vivendola comunque al massimo)? Prenderesti quest’articolo più sul serio?
E se a settembre sulla tua bacheca di Facebook fosse scritto “Ad agosto hai stretto amicizia con 100 persone”? (Di almeno 10 nazionalità diverse) … Come la vedi? Si perché altri ragazzi faranno lo stesso ragionamento per poi partire e mentre tutti sarete alla ricerca di avventure troverete anche l’amicizia.

Bene ora scendiamo nel concreto. Partire con uno scopo vuol dire mettere corpo e anima a disposizione per raggiungere l’obiettivo. Imparare la dedizione, la costanza e la resilienza. Parola magica che significa più o meno “Se cado semplicemente mi rimetto in piedi in fretta e più forte di prima”. Imparare a lavorare seguendo delle linee guida e delle scadenze. Capacità che una volta imparata tornerà utile non solo nell’ organizzazione personale ma anche e soprattutto nel mondo del lavoro.
Portare a termine un’esperienza simile comporta poi provare una meravigliosa sensazione di realizzazione. Personale e dei propri obiettivi. Per tornare a casa pronti a imbarcarsi nella più dura delle sfide: la quotidianità.
Okay, ora abbiamo l’intenzione, la volontà di fare e di cambiare in meglio. Manca solo qualcosa di pratico, il compito vero e proprio da svolgere, o meglio i compiti che ti porteranno al risultato. Serve un progetto. Se tra i migliaia di progetti presenti sul nostro database ce ne è almeno uno adatto a te allora AIESEC fa al caso tuo. O meglio, prima che finiscano i posti … Sai quanti studenti sono partiti nel 2017 solo dall’Italia? Più di seicento.
Partire per un progetto vuol dire evitare code per arrivare al lido, ma anche andare incontro ad amicizie a culture diverse da scoprire. Immergersi in un mare non come turista ma da protagonista in una comunità lontana in tutti i sensi da quella a cui si è abituati. Per poi ovviamente far parte del cambiamento. Colombia, Turchia, Brasile. L’esotico e la sfida che chiamano. Ma anche la Grecia, il Portogallo … l’Europa. Le differenze, le similitudini e i contrasti a portata di mano. Per creare poi ricordi che porterai con te per sempre.
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